Una Vita Zero Waste? È possibile vivere producendo Zero Rifiuti!
A That’s Green crediamo che soltanto unendo le forze possiamo raggiungere gli obbiettivi ambientali. Solo se tutti viviamo una vita più sostenibile, una vita Zero Waste, possiamo farcela. Per questo abbiamo deciso di ospitare alcuni influencer che ogni giorno “diffondono il verbo” di una vita più sostenibile, dando consigli pratici e aiutando gli altri a fare scelte consapevoli. Oggi conosciamo Soraya, in arte Picciriddra, e cerchiamo di capire come conduce una vita Zero Waste.
Che cosa vuol dire Zero Waste?
Vivere una vita “zero waste” significa eliminare il superfluo dalla quotidianità, evitare lo spreco e tutto ciò che diventerebbe rifiuto nel giro di pochi secondi.
Un’economia che abbraccia perfettamente questo stile di vita prende il nome di economia circolare, ossia un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
Il fulcro del discorso ruota attorno al concetto del ciclo di vita di un prodotto, che secondo questa economia dovrebbe durare il più a lungo possibile, in modo tale da ridurre notevolmente l’impatto dei rifiuti.
Cosa fai nella vita di ogni giorno per ridurre gli sprechi e i rifiuti?
Quotidianamente, prediligo cibi a filiera corta e sfusi, in modo tale da non cestinare un eventuale packaging. Un elemento fondamentale per cibi zero waste è che siano cibi di stagione, per assicurarci un buon prodotto nel rispetto della terra e della nostra salute.
“La terra è in grado di offrirci ciò di cui abbiamo di bisogno nel momento in cui il nostro organismo lo richiede”
I miei acquisti sfusi non potrebbero avvenire senza il sussidio di borse in tela riutilizzabili e/o sacchetti in cotone per acquistare cibi sfusi (pasta, riso, cereali, legumi). Se acquisti alimenti freschi, al banco frigo o carni puoi sempre provare l’alternativa dei contenitori riutilizzabili.
Un bagno zero rifiuti è possibile?
Assolutamente sì: i detergenti solidi ci vengono in soccorso.
Lo shampoo, la saponetta solida, le creme con il vuoto a rendere, e tante, tante altre materie prime (di qualità e acquistate in contenitori riutilizzabili come l’alluminio, vetro o con il vuoto a rendere).
E la moda sostenibile invece?
Prediligo i negozi di vestiti usati, di seconda mano. In questo modo è possibile allungare la vita di un capo notevolmente e non cedere alla “fast fashion” che svende i prodotti di scarsa qualità, che sfrutta i propri dipendenti e utilizza materie prime scadenti e inquinanti.
“100% fibre sintetiche” significa produzione di microfibre: in parole povere, microplastiche che finiscono nei nostri mari e diventano cibo per i nostri pesci, facendo entrare così nella catena alimentare un materiale nocivo per la nostra salute.
Come si può iniziare a fare uno stile di vita zero waste?
Per diventare un consumatore responsabile è bene informarsi e capire cosa c’è dietro la produzione e la filiera di un determinato prodotto. Pertanto, leggi bene l’etichetta di ciò che compri.
Inizia il tuo percorso di consumatore responsabile evitando gli oggetti monouso, come bicchieri, posate, bottiglie in plastica, cotton fioc, rasoio usa e getta, assorbenti.
La lista è così lunga che finirei per annoiarti: viviamo purtroppo in una società dove il consumismo e il poco tempo che abbiamo a disposizione, ci hanno fatto cadere nel tranello della falsa “comodità”.
Usciamo dunque fuori dalla nostra zona di comfort e iniziamo a fare la differenza.
Voglio condividere un’ultima cosa, una lista di oggetti riutilizzabili indispensabili per iniziare:
- Borraccia riutilizzabile
- Sapone solido
- Rasoio di sicurezza
- Assorbenti lavabili o coppetta mestruale
- Spazzolino con testina intercambiabile
- Oriculì o cotton fioc in bamboo
- Tovaglioli in stoffa
- Posate in ceramica
Questa è solo una piccola lista.Basterà semplicemente capire quali sono i rifiuti che più produci e partire direttamente con il sostituire questi ultimi.
Conoscevi cosa vuol dire Zero Waste?
Cosa fai nel tuo piccolo per essere Zero Rifiuto?
Mi presento: sono Soraya e nella vita sono un’educatrice professionale ma vivo, o almeno, faccio del mio meglio, per essere una consumatrice responsabile e inseguire una vita zero waste.
Attraverso i miei canali social, sensibilizzo ad uno stile di vita consapevole fatto di piccoli gesti e scelte quotidiane che riducono notevolmente il nostro impatto ambientale.